Tutto ha inizio in un garage a Marlengo, con un’idea e il coraggio di Helmut Kostner. Quella piccola officina artigiana si è trasformata, nel corso degli anni, in un’impresa che oggi detta standard di qualità e design nel mondo delle soluzioni in vetro eleganti, in Austria, Germania, Svizzera e oltre.
Quindici anni fa, Georg Stampfer ha preso in mano la guida di METEK, tracciando nuove rotte per il futuro dell’azienda: “All’epoca era un settore completamente nuovo per me, ed è stato proprio questo a incuriosirmi. Quella stessa curiosità mi stimola ancora oggi.”
METEK lavora con il vetro in tutte le sue forme ed è specializzata in tre aree: Facciate, porte scorrevoli automatiche, sale da vino e armadi. "I nostri clienti si aspettano soluzioni innovative ed eleganti", afferma l'amministratore delegato Ewald Wiedenhofer. Precisione, sostenibilità e consulenza personalizzata sono le priorità principali.
Quest’anno ricorre anche il 25° anniversario dello stabilimento produttivo di Assling, nel Tirolo Orientale – un secondo traguardo importante. “Qui si vive la vera artigianalità,” sottolinea Wolfgang Passler, direttore della sede di produzione austriaca.
Negli ultimi 15 anni, METEK ha conosciuto una crescita costante: da 20 a 65 collaboratori. “Abbiamo imparato a riconoscere i nostri punti di forza e continuiamo a investirci ogni giorno,” continua Wiedenhofer. “Partnership solide, qualità senza compromessi e una visione lungimirante definiscono la nostra azienda.” Lo slogan "Elegant glazing for elegant lifestyle" racchiude l’essenza di METEK: soluzioni in vetro che ispirano e arricchiscono la vita quotidiana.
Cinquant’anni non sono solo un’occasione per celebrare il passato, ma soprattutto un momento per dire grazie. Grazie alle persone che, con passione e competenza, hanno contribuito alla nostra storia.
Il momento clou sarà la festa con tutte le famiglie, in programma ad agosto:
“Questo traguardo appartiene a tutti coloro che hanno dato forma a METEK – e a chi continuerà a farla crescere in futuro,” dichiarano con entusiasmo e gratitudine Ewald Wiedenhofer, Wolfgang Passler e Georg Stampfer.